Dwars door Vlaanderen 2019, Turgis beffato ma non demoralizzato: “Non bisogna prendersela troppo”

Anthony Turgis ha confermato i miglioramenti fatti registrare nel corso di questo inizio di stagione con un ottimo secondo posto oggi alla Dwars door Vlaanderen 2019. Il 24enne transalpino della Direct Energie ha sfiorato il successo dovendo inchinarsi soltanto a uno strepitoso Mathieu van der Poel. Questo piazzamento, che mette in ombra il più quotato compagno Tepstra, sembra poter essere il primo di una carriera che si prospetta di alto livello.

“Quando ci si ritrova in un gruppo di cinque, ci si gioca la vittoria alla lotteria… Quando non sei un velocista, puoi vincere così una volta in una stagione, non bisogna prendersela troppo. Dicono che sono giovane, ma Mathieu è ancora più giovane di me – ha osservato a fine corsa – Bene, andiamo avanti così, siamo già a buon punto. La squadra è molto forte al momento, questo piazzamento è buono. Avremo lo spirito un po’ più sereno per le prossime gare”.

Nel finale, ha provato a sorprendere gli avversari ma senza riuscirci: “Quando ci si avvicina alla linea del traguardo, non c’è più tempo per farsi domande” ammette, aggiungendo che “Mathieu è riuscito a seguirmi e a doppiarmi negli ultimi 50 metri. L’avevo visto nella ruota posteriore, ho continuato i miei sforzi, ma lui è riuscito a passarmi”.

Questo risultato è sorprendente, soprattutto perché era più auspicabile dal compagno Terpstra: “Avevamo diverse frecce al nostro arco. Vedendo il percorso, abbiamo capito che la fuga sarebbe potuta partire abbastanza lontano. Era necessario mettere i corridori in testa prima che i capitano facessero la corsa – aggiunge – Questo è quello che sono riuscito a fare, era anche necessario avere le gambe, non è stato facile! Da quel momento eravamo messi bene. Poteva esserci anche un ritorno da dietro di Niki. Avremmo corso diversamente, ma è andata così”.

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